La pratica matrimoniale consiste nella raccolta dei documenti e delle informazioni necessarie perché il matrimonio concordatario possa essere celebrato validamente e, successivamente, registrato negli appositi registri religiosi e civili. La pratica può essere svolta o nella parrocchia di uno dei due nubendi o, in casi particolari in altra parrocchia (parrocchia di elezione), previa licenza ad altro parroco (mod. XIII) che ha senso se il matrimonio è poi celebrato nella parrocchia stessa.

La pratica matrimoniale, che è l’indagine -contestualmente alla raccolta dei documenti civili e religiosi- con cui il parroco, a nome della Chiesa, accoglie e autorizza i fidanzati alla celebrazione del matrimonio deve cominciare non prima di sei mesi dalla data delle nozze, poiché alcuni documenti hanno tale validità e sicuramente prima della data in cui gli sposi intendono sottoscrivere la promessa di matrimonio al comune. L’istruttoria matrimoniale va pertanto preparata con tre-quattro o anche cinque mesi di anticipo rispetto al giorno delle nozze.

Per iniziare l’istruttoria matrimoniale sono richiesti i seguenti documenti:

  • Certificato cumulativo contestuale

va richiesto in marca da bollo di 16 € presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza e non tramite l’ANPR; l’imposto di bollo non deve essere assolta in via telematica, ma sul documento vi deve essere la marca da bollo reale.

Per i vedovi, gli stranieri, o coloro che hanno ricevuto la sentenza di nullità matrimoniale da un tribunale ecclesiastico sono richiesti ulteriori documenti. In tal caso la Segreteria indicherà i documenti richiesti.

  • Certificato di battesimo per uso matrimonio

va richiesto presso l’ufficio parrocchiale della parrocchia ove si è stati battezzati. Su questo documento sono riportati i dati del battesimo, eventualmente della cresima, se la si è ricevuti e le altre annotazioni a margine dell’atto di battesimo.

  • Certificato di avvenuto corso di preparazione al matrimonio

prima della celebrazione del matrimonio i fidanzati sono tenuti a prendere parte ad uno specifico corso di preparazione che può essere frequentato in qualunque parrocchia. Al termine del corso va richiesto al parroco l’attestato di frequenza.

  • Prova testimoniale dello stato libero ecclesiastico

è richiesta per quanti dopo il compimento del sedicesimo anno di età hanno abitato per almeno sei mesi in maniera stabile in una città non facente parte della nostra diocesi di Nocera Inferiore-Sarno e/o eventualmente per il fidanzato che abita nel territorio di un’altra diocesi; questo documento deve essere prodotto preferibilmente presso la propria parrocchia di appartenenza portando due testimoni.

  • Ricevute dei versamenti

sono richiesti due versamenti: uno alla Curia diocesana ed uno alla Parrocchia per le spese riguardanti l’istruttoria matrimoniale

Di tutti i documenti richiesti occorrono gli originali e non le fotocopie. Prima di iniziare a produrre tutta la documentazione si deve prendere contatti con la Segreteria Parrocchiale! Quando tutti i documenti richiesti saranno stati consegnati in segreteria, il parroco tramite la segreteria fisserà con i futuri sposi la data del processetto matrimoniale. In occasione del processetto matrimoniale viene rilasciato un documento (Richiesta di pubblicazioni da farsi alla Casa Comunale) senza il quale i fidanzati non possono sottoscrivere la promessa di matrimonio al comune. In tale occasione il parroco deluciderà i fidanzati circa il prosieguo della pratica matrimoniale guidandoli passo dopo passo, attraverso la mediazione della Segreteria Parrocchiale, verso la corretta conclusione dell’istruttoria matrimoniale.

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